REQUISITI PER DONARE
La scelta di diventare donatore di sangue è una decisione di grande valore civico, con la donazione infatti si possono salvare delle vite o contribuire al miglioramento di gravi situazioni sanitarie, il sangue e gli emocomponenti non sono sintetizzabili in laboratorio. La donazione di sangue è la procedura sanitaria che prevede il prelievo di sangue da persone “sane” per poterlo trasfondere a riceventi bisognosi dell’intera sacca di sangue o componenti dello stesso. Ogni sacca di sangue affronta un iter di lavorazione e rigidi controlli prima di essere utilizzata. Con un piccolo gesto si compie un grande atto di solidarietà e amore.
Vuoi Diventare
Donatore?
18 - 60
Età compresa fra i 18 e 60 anni
+ 50 KG
Peso corporeo superiore a 50 kg
Stile di vita sano ed equilibrato
OGNI GIORNO RACCOGLIAMO SANGUE E PLASMA: COME SI DONANO E A COSA SERVONO
DONAZIONE SANGUE
- Al donatore vengono prelevati 450 ml (+/-10%) di sangue.
- La durata della donazione è di circa 10 minuti.
- La sacca di sangue viene sottoposta a “lavorazione” suddividendo il sangue nei suoi componenti: Globuli rossi concentrati (utilizzati nelle anemie) Plasma (utilizzato nelle coagulopatie) Piastrine (utilizzate nei pazienti con carenza di piastrine)
- Gli uomini possono donare ogni 90 giorni, le donne 2 volte all’anno in età fertile.
DONAZIONE PLASMA
- È la donazione di componenti del sangue (plasma, piastrine o multicomponente). Il sangue viene prelevato dalla vena del donatore e viene scomposto per filtrazione o per centrifugazione nei suoi principali componenti, trattenendo quello o quelli previsti e restituendo al donatore i restanti.
- La donazione viene effettuata con un separatore cellulare che è dotato di un circuito monouso. Si prelevano 600 ml di plasma/altro componente in circa 40 minuti. Il plasma da aferesi viene congelato e dura 2 anni. Si possono prelevare fino a 10 litri di plasma all’anno per ogni donatore.
- Nella donazione multicomponente è possibile donare globuli rossi e plasma, globuli rossi e piastrine, plasma e piastrine.
SCOPRI SE PUOI DONARE
Attendi che si sia concluso prima di tornare a donare.
Attendi 14 giorni dopo la cessazione dei sintomi prima della prossima donazione
Attendi 4 mesi, salvo complicazioni, prima della prossima donazione
Attendi 4 mesi prima della prossima donazione
Attendi 48 ore prima della prossima donazione
Attendi 1 mese prima della prossima donazione. Ricorda di portare con te la documentazione relativa all’intervento.
Attendi almeno 4 mesi dal recupero dello stato di salute prima della prossima donazione. Ricorda di portare con te la documentazione relativa all’intervento subito.
Attendi 4 mesi prima della prossima donazione
Attendi 1 anno, salvo complicazioni.
Attendi 6 mesi dopo il parto o l’interruzione di gravidanza prima della prossima donazione.
Attendi 6 mesi dal rientro, salvo complicazioni o epidemie, prima della prossima donazione
Attendi 5 giorni dall’ultima somministrazione (se sei in terapia) prima della prossima donazione.
Attendi 3 mesi prima della prossima donazione.
Attendi almeno 4 mesi prima della prossima donazione.
Attendi 4 mesi prima della prossima donazione. Ricorda di portare con te la documentazione relativa all’esame effettuato.
Attendi 15 giorni prima della prossima donazione.
Attendi 6 mesi della completa guarigione prima della prossima donazione
Attendi 4 mesi dalla completa guarigione prima della prossima donazione
Attendi 4 mesi prima della prossima donazione.
Attendi 15 giorni dall’ultima somministrazione prima della prossima donazione.
Attendi 6 mesi dal termine della terapia e previo colloquio con il medico, prima della prossima donazione.
Attendi dalle 48 ore alle 4 settimane prima della prossima donazione. Consulta un medico per avere informazioni più precise.
Attendi 4 mesi prima della prossima donazione
Attendi almeno 4 mesi dopo la cessazione della convivenza prima della prossima donazione. Ciò si applica anche se il donatore è vaccinato per l’epatite B.
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Per qualsiasi domanda non esitare a contattarci! Compila il form con i tuoi dati e inviaci la tua richiesta, ti risponderemo il prima possibile.
Hai ancora dubbi? Consulta nel nostre FAQ
SI. A livello normativo nulla vieta a vegetariani e vegani di donare il sangue e questo perché entrambi i tipi di alimentazione non sono considerati un pericolo per la salute del donatore. Annualmente il donatore esegue esami ematici che aiutano a comprendere se il proprio regime alimentare abbia determinato delle carenze alimentari.
È consigliabile prima della donazione fare una colazione leggera, soprattutto per coloro i quali donano in tarda mattinata. Presentarsi a digiuno può rappresentare un problema in quanto ci predispone più facilmente a sviluppare malori.
La scelta migliore è quella di consumare thè o caffè (senza zuccheri), fette biscottate, biscotti secchi o frutta; evitare latticini.
Fondamentale idratarsi perchè la donazione corrisponde a una perdita di liquidi, di conseguenza c’è bisogno di una grande idratazione nelle ore precedenti e immediatamente successive.
I soggetti allergici sintomatici con terapia in atto (antistaminica , cortisonica) sono sospesi temporaneamente dalla donazione. Possono donare nei periodi in cui l’allergia è asintomatica.
Sì. Prima di riprendere a donare bisogna però attendere 15 giorni dall’ultima assunzione.
Sì. Il periodo di astensione dalla donazione va dalle 48 ore alle 4 settimane in base alla tipologia di vaccino. Ad esempio sono necessarie 48 ore per il vaccino per il Covid-19 e anti influenzale, purché in assenza di reazioni avverse di qualunque natura.
Anche l’utilizzo occasionale di droghe leggere preclude la possibilità di donare.
È necessario avere un partner stabile nei 4 mesi antecedenti la donazione, indipendentemente che si tratti di rapporti eterosessuali o omosessuali. La sessualità consapevole e responsabile è il patto tra donatori e sistema trasfusionale. L’occasionalità e la frequenza nei rapporti sessuali con partner diversi aumenta il rischio di trasmissione di virus.
No. Anche nel caso di malattie pregresse ci troviamo nell’ambito dell’esclusione definitiva, a tutela del donatore stesso.
È necessario parlare con un medico.
È necessario parlare con un medico.
È necessario parlare con un medico.
Sì. Devono però passare 6 mesi dal parto o dall’interruzione di gravidanza. Non ci sono controindicazioni con l’allattamento.
Meglio approfondire. Se si tratta di un intervento considerato “medio” come asportazione nevi, cisti, interventi oculistici occorre attendere almeno un mese mentre nei casi di interventi maggiori, come protesi, innesti odontoiatrici, occorre attendere 4 mesi.
SI. Nel caso di viaggi in paesi tropicali è necessario sottoporsi, trascorsi 6 mesi, al test della malaria o del chagas, sulla base delle aree endemiche. Nel caso di esito negativo al test è possibile donare? SI. Per approfondimenti sulle aree endemiche chiamaci.
Sì, occorre però attendere 4 mesi.
Per le terapie anticoncezionali non esiste una preclusione. Per qualunque assunzione di ormoni va consultato il medico, come nel caso di assunzione di qualsiasi farmaco.
Devono trascorrere almeno 90 giorni tra una donazione di sangue e l’altra. Si può donare massimo 4 volte all’anno e le donne in età fertile massimo 2. Per le donazioni di plasma e/o piastrine i tempi si riducono anche a 30 giorni.
Se sono trascorsi più di due anni dall’ultima donazione, sarà necessario prenotare una visita di idoneità per poter riprendere a donare.
Non solo grazie alle trasfusioni i pazienti oncologici, trapiantati, affetti da malattie del sangue come la talassemia, i bambini nati prematuri, i grandi ustionati, ma con il plasma si producono anche farmaci salvavita per i pazienti cronici affetti da malattie immunodeficienti. Sangue e plasma sono preziosi e indispensabili in molti contesti.
Se non sei idoneo alla donazione puoi comunque diventare donatore del tuo tempo!